“Tutto ciò che c’è di grigio si colorerà”: recitava così una storica canzone dell’Acr e sabato 24 gennaio a Lizzanello il cielo era davvero grigio ma non abbastanza da scoraggiare gli accierrini di tutta la nostra diocesi dal partecipare alla consueta Marcia della Pace. In tanti sono accorsi armati di cartelli e di bandiere per riempire piazza Libertà con i colori della pace. “Dai vita alla Pace” il tema della marcia del 2015 che è strettamente connesso ad un progetto di solidarietà promosso dal Centro Nazionale di Ac a favore del Burkina Faso. I ragazzi di tutte le parrocchie hanno accolto con entusiasmo e con grande generosità l’invito a raccogliere fondi per i fratelli più sfortunati e a sensibilizzare le comunità di appartenenza sul tema della pace che diventa sempre più attuale e più urgente in un mondo ferito dall’egoismo e dalla guerra. L’Arcivescovo Domenico ha partecipato alla manifestazione assieme al Sindaco di Lizzanello, dott. Costantino Giovannico, e al Presidente Diocesano di Ac, Salvatore Scolozzi.
Durante il momento di preghiera, alla piazza gremita e festante di ragazzi e di famiglie, il nostro Arcivescovo Domenico ha ricordato ai piccoli dell’associazione che la pace è dono di Dio perché Dio stesso è pace. Solo qualche settimana fa, nel passo evangelico della nascita di Gesù abbiamo ascoltato il saluto di pace che gli angeli rivolsero ai pastori la notte di Natale ed anche oggi la parola “pace” è usata per rivolgere un saluto. Il nostro Pastore, infatti, ha voluto farci riflettere come sia ebrei che arabi si salutino dicendo “Shalom” e “Salam” ma, paradossalmente, come l’avere questa radice comune non sia sufficiente a rimuovere i semi di odio e di violenza che affliggono quei popoli.
Fortunatamente le nuove generazioni non hanno conosciuto i conflitti mondiali e il Vescovo Domenico ha voluto far dono della sua esperienza di bambino che ha vissuto da vicino la paura della guerra per sottolineare quale bene prezioso è la pace. Liberando i palloni nel cielo, il Vescovo ha dato inizio al corteo dei ragazzi che hanno marciato per le strade della città, anche sotto la pioggia scrosciante e inclemente. Le vie e i balconi delle case, addobbati con bandiere e striscioni, hanno accolto il popolo della pace e la cittadinanza ha atteso trepidante il passaggio dei piccoli che cantavano lodando Dio. Un segno chiaro e deciso che l’Acr ha voluto dare a tutta la diocesi di Lecce e ed alla comunità civile, un messaggio di speranza che parte dai più piccoli ed arriva al cuore di tutti. La Pace non si può, si deve! Diamo vita alla Pace!
di Virginia Toraldo